Valsassina Mon Amour
Ritorno serale – Antonia Pozzi
Giungere qui – tu lo vedi
dopo un qualunque dolore – è veramente tornare al nido, trovare le ginocchia materne, appoggiarvi la fronte – mentre le rocce, in alto, sui grandi libri rosei del tramonto leggono ai boschi e alle case le parole della pace – mentre le stanche campane discordi interrogano il silenzio sui misteri della sera, dei cimiteri dischiusi, dell’inverno che si avvicina – e il silenzio allarga, impallidendo, le braccia – trae nel suo manto le cose e persuade la quiete.
La Valsassina è stata una vera medicina.
La casa con il giardino, la natura che ci circondava, il fresco, gli amici e i parenti che sono venuti a trovarci e le nuove persone che abbiamo conosciuto, le meravigliose passeggiate tra boschi e fiumi, i colori e la profondità, la serenità che tutto questo ci ha dato. Un vero regalo.